mercoledì 7 novembre 2012

Libri &.. cortometraggi



'The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore '
 .. è un cortometraggio premiato quest'anno con il prestigoiso Oscar ed è l’opera di due registi di animazione statunitensi. Parla del potere terapeutico delle storie..

si svolge nella città di New Orleans e ha come protagonista il signor Morris Lessmore, uno scrittore che sul terrazzo di un hotel sta lavorando al suo libro. Mentre sta tracciando i segni sulla pagina Mr. Lessmore viene sorpreso da un'improvvisa tempesta che presto si trasformerà in un uragano e che trascinerà via con sé ogni cosa, compreso lo scrittore che verrà condotto in un mondo magico dove i libri prendono vita e dove le storie e le parole si liberano nell’aria. Sarà in questo luogo sospeso, di eterea bellezza, che Mr. Morris troverà quella pace racchiusa nell'essenza dei piccoli gesti di cura che la convivenza intima con i libri, fedeli compagni di una vita, concede e favorisce per sé e per gli altri.





I due autori, William Joyce e Brandon Oldenburg, hanno scelto di combinare una serie di tecniche di animazione tridimensionale e bidimensionale, digitali e non, per realizzare il corto: scelta che si è rivelata ottima visto che l’opera, che dura 15 minuti, negli ultimi mesi ha vinto molti premi.

Libri da.. Fine del Mondo!




.. Cosa accadrà tra il 21 e il 22 dicembre 2012 e come si può spiegare l’improvvisa sparizione della civiltà Maya? Le risposte in libreria: tre libri da non perdere sulla “fine del mondo”.
La civiltà Maya ha da sempre ispirato libri affascinanti scritti da viaggiatori, antropologi e scienziati, ma mai come in questi ultimi anni l'editoria si sta sbizzarrendo su una tematica bene precisa: la (presunta) Fine del Mondo 2012 secondo le profezie del complesso calendario Maya. Se siete appassionati del tema, non avrete che l'imbarazzo della scelta, spaziando da teorie più scientifiche a quelle che chiamano in causa il "risveglio" a una Nuova Era.

"I Maya e il 2012", Sabrina Mugnos, Macro Edizioni: in questo libro viene sviscerato cosa può accomunare un popolo così ricco di fascino a una data molto vicina ai giorni nostri partendo da presupposto che attorno alla temibile profezia si sia scatenato un vero e proprio caso mediatico. Sabrina Mugnos, geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche ci offre tutti gli strumenti per capire cosa ci sia di vero in tutto questo con rigore scientifico e stile divulgativo. L'interrogativo di partenza è: cosa c’è di vero dietro tutto questo? Quali sono i fatti concreti intorno ai quali è stata costruita la scadenza del 2012? L’umanità e il nostro pianeta sono realmente esposti a cataclismi? Se sì, quali? E questi drammatici eventi possono davvero essere stati predetti dai Maya o da altre popolazioni antiche? L'autrice ha passato 7 anni dedicandosi all'esplorazione della terra dei Maya avvalendosi anche del contributo di celebri studiosi. La nuova edizione del libro (già edito nel 2009) contiene importanti integrazioni e aggiornamenti, in particolare sul rapporto tra il calendario maya e quello gregoriano e sul campo magnetico solare.  

"2012 L'originale Messaggio Maya", Nah Kin, Macro E-book: questo e-book contiene le rivelazioni di Nah Kin, maestra spirituale, sacerdotessa Maya e portavoce del messaggio che questo antico popolo ha inviato attraverso i secoli. La "fine del mondo" viene qui intesa come fine di un ciclo, rivoluzione che darà inizio a una Nuova Era che si prospetta come un'opportunità unica nella storia dell'uomo. Per coglierne pienamente i frutti, la nostra coscienza dovrà evolvere ed essere pronta al cambiamento. Alla base di questa evoluzione c'è il riconoscimento della divinità del Sole, intelligenza suprema che si manifesta attraverso le macchie solari, i campi magnetici, le eruzioni e una serie di altre attività che culmineranno proprio nel 2012. 

 "I Maya, Nostradamus e il 2012", Spencer Carter, Armenia: cosa accadrà tra il 21 e il 22 dicembre 2012? Secondo l'autore i Maya, "padroni del tempo magico"non intendevano preannunciare una catastrofe distruttiva del genere umano. Non la fine del mondo tout court ma di questo mondo. Un evento unico dal momento che si verifica solo ogni 26.000 anni. Nel fare luce sugli enigmi del passato e aiutarci a comprendere il futuro, Carter indaga anche sui misteri della civiltà maya: quali sono le sue origini e come si può spiegare la sua improvvisa sparizione? Qual è il senso delle profezie di Pakal il Grande? I sacerdoti astronomi maya predissero che questo mondo, così come lo conosciamo, giungerà al termine al solstizio d'inverno del 2012. I maya elaborarono il calendario che annuncia la profezia attorno all'inizio della nostra era, per cui nello stabilire tale data avevano davanti a sé ancora circa duemila anni. Forse dovremmo cercare di capire il vero significato della profezia e decifrare il messaggio cosmico e filosofico che ci lasciarono i maya oltre due millenni fa.




Nonsololibri...



 "Il volto dell'Occidente. 
I venti capolavori che hanno fatto l'immagine della nostra civiltà"
Flavio Cairoli
*** 
È possibile descrivere lo spirito della civiltà occidentale, così come si è evoluto con mutamenti vertiginosi nel corso del XX secolo, attraverso venti capolavori dell'arte? L'impresa è senza dubbio temeraria, e non priva di insidie che potrebbero indurre a forzature o interpretazioni arbitrarie. Ma Flavio Caroli, da sempre interessato a indagare i fondamenti primari del "pensiero in figura", accetta la sfida. Ed ecco allora che, dopo aver tratteggiato i volti dell'uomo e della natura nelle sue molteplici manifestazioni artistiche, delinea un nuovo volto che in qualche modo li racchiude. Un'immagine essenziale e al tempo stesso complessa, un poliedro a venti facce: venti opere da Van Gogh a Warhol. Tra fine Ottocento e fine Novecento l'impulso innovativo dell'arte ha subito accelerazioni inaudite, dissacrando, rinnegando, stravolgendo il punto di vista sulla realtà e tuttavia, una volta esauritasi la violenza di tale eruzione, ha riscoperto, in una visione rinnovata, le radici di quella tradizione che intendeva estirpare. Non a caso i venti capolavori prescelti, celeberrimi e di valore universale, sono da considerare archetipi, motori originari di "tutto ciò che si è mosso nell'immaginario occidentale": fra questi, "La notte stellata" di Van Gogh, "La Dame" di Matisse, "Primo acquerello astratto" di Kandinskij, "Guernica" di Picasso, "La città che sale" di Boccioni, "Le Muse inquietanti" di de Chirico, "Murale" di Pollock, "Trenta è meglio di una" di Warhol.