giovedì 26 marzo 2015

Librini Piccini per neonati e bebè


Se è vero che in Italia si legge sempre meno, è altrettanto vero che la soluzione a questo problema c’è: 

Far appassionare i bambini fin da neonati alla lettura e quegli “strani” oggetti che sono i libri.
Sembra una cosa difficile -“Ma come fa un neonato a leggere?”-invece è molto più semplice di quel che sembra. Naturalmente ci sono degli accorgimenti da adottare perché i neonati apprezzino la lettura..

Vediamo come i neonati si approcciano al mondo del libro e come fare per farglieli apprezzare. Le caratteristiche dei libri per fascia d’età proposte dal progetto Nati per Leggere sono le seguenti:

..fino a 1 mese di vita: ai bimbi piacciono le ninne nanne e i rituali, motivo per cui raccontate loro la ninna nanna cantilenante, preferibilmente sempre la stessa;
a 2 mesi: si può iniziare a far vedere loro i disegni di volti umani o fotografie sui libri (che devono essere grandi e resistenti);
a 6 mesi: i bambini sono attratti dai libri con figure e foto, così attratti che cercano di mangiarli! Si possono sfogliare le pagine dei libri, tenendo i bimbi in braccio;
a 9 mesi: se il libro non è troppo grande, i bimbi possono passarselo da una mano all’altro; se ha visto i genitori girare le pagine del libro, lo farà anche lui (o almeno ci proverà);
a 12 mesi: a quest’età i bambini tengono i libri in mano (sempre con l’aiuto dei genitori) e lo passano all’adulto. Amano le figure che riguardano azioni comune come mangiare, dormire, giocare;
a 15 mesi: iniziano a girare le pagine dei libri con due dita e non più con la mano intera; se nel libro ci sono dei volti, il bimbo capisce se l’immagine è dritta o a rovescio (e magari per vederla bene gira il suo volto per adattarlo a quanto vede). Può imparare frasi brevi presenti nei libri;
a 18 mesi: completa a anticipa le frasi del libro e preferisce testi che parlano di animali, anche perché li può imitare;
a 24 mesi: girano bene le pagine e portano il libro in giro per casa “leggendo” le storie (che spesso inventano su due piedi) alle bambole, ai gatti, al cane e via dicendo;
a 30 mesi: a quest’età i bambini sono in grado di “leggere” un libro che è stato loro letto molte volte; preferisce storie che parlano di bambini della sua età e che raccontano di momenti che lui conosce (andare dal dottore, a scuola, a passeggio).



..Se queste sono le caratteristiche dei libri, come leggere le storie dei libri ai piccoli? Anche qui, una breve lista di suggerimenti:
-scegliere un posto confortevole e tranquillo per la lettura;
- recitare il testo e, magari, cantare le filastrocche;
- fare le vocine a seconda dei personaggi, cambiare ritmo e anche mimare le azioni;
-è importante tenere in mano il libro, in modo che il bimbo lo veda; è bene indicare le figure e ripetere le parole di uso comune;
- per non rendere monotona la lettura, si può chiedere al bimbo come va a finire la storia secondo lui, lasciandogli spazio per le domande e facendo scegliere a lui quale libro leggere
.


Tra i libri per neonati suggeriti: La mucca Moka, personaggio nato dalla penna di Agostino Traini, illustratore e scrittore nato a Roma nel 1961 che ha saputo rinnovare il linguaggio iconico e narrativo del racconto illustrato per la prima infanzia, recuperando ed aggiornando la grande lezione di Sto (Sergio Tofano) e del suo Signor Bonaventura.
Le storie della mucca Moka sono semplici e divertenti: troviamo la mucca Moka alle prese con le foglie o mentre fa la postina, ma anche nelle vesti di timoniera, gelataia e contadina e, naturalmente, alle prese con la scuola e con vari ingredienti in cucina.
I libri de La mucca Moka presentano diversi aspetti che li rendono interessanti alla lettura per i neonati: i disegni sono chiari e facilmente comprensibili, la narrazione è semplice e procede per frasi brevi, che possono benissimo essere interpretate con le vocine da parte di chi legge. Come in quasi tutti i libri per neonati i testi sono scritti tutti in maiuscolo, carattere di più semplice comprensione che non il minuscolo o il corsivo.
Le storie della mucca Moka sono disponibili anche per bambini più grandicelli e sono, quindi, di ottima compagnia per le diverse fasi della crescita. I testi per i più piccolo sono in cartonato, in modo che le pagine possano essere facilmente girate e, allo stesso tempo, resistere a eventuali strappi e morsi.


Le storie di Giulio Coniglio sono perfette come libri per l’infanzia perché, tra colori, animali e bellezza della narrazione, insegnano ai più piccoli (ma anche a noi adulti che spesso ce ne dimentichiamo) il valore dell’alterità e del rispetto di ogni vita.
Ma chi è Giulio Coniglio? Un coniglio, senza dubbio. È nato dalla matita di Nicoletta Costa, architetto triestino con la passione per i libri per bambini. L’idea alla base dei racconti di Giulio Coniglio è quella di rappresentare un po’ i bambini, con la loro vita quotidiana.
"Quando ho iniziato a scrivere le prime storie di Giulio, incontravo tantissimi bambini nelle mie visite a scuola. Nel gruppo c’era sempre un bambino timido, che se ne stava in disparte, che non aveva coraggio di alzare la mano per dire la sua, anche se di cose da dire ne aveva tante. Giulio Coniglio è proprio così, come questi bambini timidi. Molti si riconoscono in lui e lo amano proprio per questo. Le sue avventure sono sempre avventure a misura di bambino. Giulio Coniglio è circondato da grandi amici: Oca Caterina, Topo Tommaso e Lumaca Laura."

Jo Lodge è un’illustratrice inglese che ha dato vita a diversi libri per bambini piccolissimi, alcuni dei quali molto interessanti sia dal punto di vista della narrazione che dei disegni. I libri di Jo Lodge, inoltre, sono interattivi, con parti che si possono tirare, pagine pop up che si aprono e lasciano scoprire mondi nuovi e affascinanti e che stimolano l'apprendimento da parte dei piccoli.
Nel catalogo di Ape Junior troviamo una serie di pubblicazioni per bambini da zero a due anni che raccontano le storie di Ping e Polo, un pinguino e un orso bianco:
  • Cucù: Ping e Polo giocano a nascondino
  • Ora della nanna
  • Una giornata insieme: Ping e Polo giocano all'aria aperta
  • Giochiamo
Per bambini più grandicelli Jo Lodge ha scritto il Mostricaccolo (in libreria per Gribaudo) «uno spettacolare libro pop-up che vi farà gridare: “Puah!”».
"Mostricaccolo è un personaggio davvero schifoso! Non ama lavarsi, non gli piace dormire, adora giocare, soprattutto a nascondino, sporcare e lasciare tracce di muco dappertutto. Il suo cibo prediletto è un bel piatto di scarti con contorno di lische di pesce; quando ha fame ne mangia a volontà, poi, per digerire, tracanna in un baleno un’intera brocca di succo al gusto di cavolo verminoso. Però Mostricaccolo ha il cuore tenero e non vede l’ora di incontrare nuovi amici ai quali schioccare bacetti appiccicosi. Per fare la sua conoscenza e immergersi nel suo mondo caccoloso basta aprire i divertentissimi pop-up, zeppi di sorprese coloratissime e raccapriccianti!"


Tra i libri per neonati, una segnalazione è doverosa per i libri della collana Artedicarte di Gallucci, editore in Roma. Si tratta di libri “con formati poco tradizionali”, in cui i bimbi sono invitati a sollevare, tirare, scoprire e giocare. I titoli in catalogo affrontano gli argomenti più vari e comuni: cani, gatti, il mare, gli animali della fattoria, la famiglia, i contrari e via dicendo e sono realizzati con particolari accorgimenti cartotecnici che permettono al bimbo di far muovere i personaggi sulla pagina.
Prendiamo, ad esempio, il titolo Cani, gatti & co.: sfogliandolo troviamo “il cane”, “la cagnolina” e poi una cuccia disegnata, con un cagnolino che fa capolino e la domanda: “Chi gioca nella cuccia?”. Mettendo il ditino nel cerchio giallo e muovendo il tutto, si vedranno comparire sulla pagina altri cagnolini che stanno giocando nella cuccia (e il cerchio è magicamente diventato rosso da giallo che era!). Così, con soluzioni più o meno simili, i vari personaggi delle storie si muovono e permettono ai genitori – o all’adulto che in quel momento è con il bimbo o la bimba – di raccontare una storia, di fare “le voci” dei personaggi (come abbiamo consigliato all'inizio) e far abituare, così, il piccolo umano a quell’oggetto particolare che è il libro.

I libri della collana Artedicarte di Gallucci, inoltre, sono realizzati secondo gli standard di sicurezza dell’Unione Europea, hanno anche gli angoli smussati, e questo li rende sicuri per i neonati e fanno stare tranquilli i genitori.


Cresciamo insieme – Letture a quattro mani, è una collana delle Edizioni Erickson, composta da una serie di cofanetti che accompagnano i genitori e i loro figli, da uno a cinque anni, nel complesso e ricco percorso di crescita dei primi anni di vita.
Ogni cofanetto presenta un volume per i genitori, ricco di consigli, e un volume di storie illustrate da leggere assieme ai bambini. Consigli e storie variano a seconda delle esigenze dell'età del bambino. Un volume per mamma e papà, una storia per i figli più piccoli. La collana è così organizzata:
  • Compio 1 anno: i primi passi; le prime parole; le prime paure; il nido; il cibo e il sonno.
  • Compio 2 anni: imitazione, immaginazione e fantasia; gioco, TV e tecnologie; identità; uso del vasino; arrivo di un fratellino o sorellina.
  • Compio 3 anni: emozioni; amici immaginari; separazione dei genitori; scuola dell’infanzia; norme di comportamento; sviluppo sessuale.
  • Compio 4 anni: pensiero razionale; affrontare il tema della morte; amicizia; paure; autonomia e autoefficacia.
  • Compio 5 anni: bugie; bullismo e rapporti complessi; inserimento a scuola; educare all’amore e alla sessualità; regole e divieti.
I volumi presentano delle guide per i genitori, focalizzate su diversi temi, dall’emergere della personalità alla costruzione della propria identità, dal rapporto con le proprie emozioni all’arrivo di un fratellino, dall’identità sessuale alle autonomie fino all’ingresso nel mondo della scuola. Ogni tappa evolutiva — presentata con un linguaggio semplice e chiaro — è accompagnata da box di approfondimento ricchi di consigli pratici e operativi.
I temi affrontati per i genitori vengono riproposti ai bambini attraverso il linguaggio delle storie e delle filastrocche; in questo modo non solo si avvicinano i bambini al mondo della lettura, ma i genitori troveranno anche un utile strumento per parlare ai propri figli attraverso una modalità per loro immediatamente comprensibile: quella delle storie.


..Il rosa è il colore preferito di Emma: i giocattoli, i vestiti, perfino lo spazzolino e il dentifricio. Tutto è rosa. E quando organizza una festa per il suo compleanno, i palloncini, le tovaglie, i festoni, i bicchieri sono rosa. Camillo il ranocchio porta in regalo una grande scatola rosa. Emma la apre e cosa trova?” Così la casa editrice Sinnos presenta il suo libro Voglio tutto rosa, scritto da Piret Raud (pagine 42, cartonato e robusto, adatto a manine che afferrano e strappano tutto). 
 
Due sono le linee guida di questo testo: l’amicizia tra i più piccoli e la bellezza nella diversità. Emma, come abbiamo visto, è proprio fissata con il colore rosa tanto che anche la neve, a suo modo di vedere, dovrebbe essere rosa. Ma il regalo di Camillo il ranocchio le permetterà di scoprire un nuovo mondo e la possibilità di valutare anche altri colori: nella scatola rosa che Camillo regala a Emma, infatti, c’è il colore verde e la coniglietta Emma imparerà così a scoprire la gioia e la bellezza anche nella diversità. 

Il libro Voglio tutto rosa ha anche una particolarità grafica: è stampato con il font leggimiprima, appositamente studiata in collaborazione con l’Università degli studi di Camerino per agevolare la lettura e per diventare, fin da piccoli, grandi lettori. Un font per iniziare a leggere, maiuscola e simile a un carattere scritto a mano.

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